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Spoleto si prepara al Festival dei Due Mondi tra nuove proposte culturali e nuove sfide, di Alessandro Clementi
04/08/2020, 18:37 | Arte e Cultura
A Spoleto sarà un’estate diversa dalle altre. Negli anni precedenti a quest’ora il Festival aveva già chiuso i teatri con applausi e sorrisi,
le strade e le piazze ritornavano alla vita di sempre, i turisti si mescolavano agli ultimi attori e registi che circolavano ancora portando nel cuore il ricordo di un’esperienza bellissima.
Il Festival dei due mondi ha incantato per moltissimi anni la prima parte dell’estate di Spoleto, quando il caldo comincia a crescere, a diventare importante, mentre la vivace vitalità del teatro e dei concerti, degli spettatori e dei protagonisti dell’avventura del Festival
cancellava ogni fastidio della temperatura elevata e proiettava sul cielo di Spoleto una favola tutta da ricordare! Anche perché a sera comunque e sempre un venticello fresco veniva come una carezza sugli ardori del giorno e piano piano, assopite le musiche e finito l’ultimo applauso, addormentava la città avvolta da una notte con mille stelle.
Nel 2020 , l’anno della Pandemia, l’anno della distanza, il Festival ha preso tempo, ha temuto di non poter accendere di nuovo i palcoscenici, ma poi a poco a poco, riducendo i giorni, le proposte , gli eventi , ha voluto nascere, rinascere. Così gli utimi due fine settimana di agosto torna il Festival dei due mondi! E sarà anche il saluto di Giorgio Ferrara , il direttore artistico del Festival che , con a fianco la bravissima Adriana Asti, ha fatto ritrovare la popolarità e lo splendore di una manifestazione che aveva rischiato di assopirsi.
Dal 20-23 agosto e dal 27-30 agosto artisti italiani di fama internazionale accenderanno Piazza del Duomo e il Teatro romano con la loro arte! E’ certamente un’edizione speciale, particolarissima come speciale e particolare è il Manifesto del fotografo Paolo Roversi
che dipinge l’angoscia del momento con l’ombra di Adriana Asti in bianco e nero sulla gradinata del Teatro romano.Una immagine drammatica che vale un discorso! E’ il potere sintetico dell’arte!
Ma Spoleto , il Festival, gli spoletini non vogliono salutare in bianco e nero soltanto. Dopo la visione artistica di questo difficilissimo momento le note del Concerto di domenica sapranno condurci a “Riveder le stelle...”.
Intorno e dopo il Festival A SPOLETO è un pullulare di proposte culturali di ottimo livello. In contemporanea con il Festival dei due Mondi s’accende il Premio IL POETA EBBRO ideato ed organizzato dalla poetessa romana Anna Manna giunto già alla terza edizione.
Il 29 agosto presso il famoso e centralissimo Hotel dei Duchi alle 16,30 , si svolgerà una cerimonia di premiazione a tavolino con gli ospiti serviti ai tavoli per il giusto distanziamento. Un premio diverso con un numero limitato di partecipanti e strettamente riservato ai premiati accompagnati da una sola persona. Forse sarà più racco, certo un’atmosfera meno vivace per pubblico e curiosi. E’ la pandemia!Che vogliamo farci? Dobbiamo combattere con le armi della pazienza e dell’equilibrio.
Ma certe non mancherà la cordialità, la sorpresa, la fantasia. E come potrebbe essere altrimenti in un Premio ebbro d’arte e d’amore?
A causa della pandemia non è stato possibile bandire il concorso per la Sezione del Premio Il Poeta Ebbro…di colori (la Poesia incontra la Pittura e la Fotografia), ed allestire la Mostra delle opere concorrenti. Pertanto l’Edizione 2020 premierà gli Artisti (pittori) che negli anni si sono ispirati, o hanno dedicato le loro opere, alle poesie d’amore di Anna Manna, ideatrice e fondatrice del Premio. Le poesie che hanno ispirato le opere artistiche sono pubblicate nel volume “Ebbrezze d’amore, dolcezze e furori”, di Anna Manna, Nemapress Edizioni, 2019. Il libro ha vinto il primo premio assoluto per la Poesia edita al Premio Internazionale “Città del Galateo” 2020. Di seguito, in ordine alfabetico, gli insigniti del Premio Speciale.
Tra i pittori che si sono ispirati alle poesie di Anna Manna ricordiamo la compianta Mines Preda De Carolis che ha firmato il quadro Casta sensualità ( diventato il Logo del Premio di poesia d’amore Le rosse pergamene) ispirata alla poesia Casti amanti , Eugenia Serafini che ha dipinto la poesia di Anna Manna “A Spoleto l’Oceano” consegnata ufficialmente lo scorso anno alla direttrice amministrativa del Festival dei due mondi Maria Teresa Bettarini durante l’Evento alla Galleria Poli d’Arte “Le rosse pergamene del nuovo umanesimo”, il pittore Pino Schettino che ha donato alla poetessa il quadro “Il padrone della luna dal titolo di una delle poesie. La spoletina Giovanna Gubbiotti che ha dipinto “Partire da Roma” ispirata dalla poesia con lo stesso titolo sarà premiata il 29 agosto all’Hotel dei Duchi.
Pittori famosi come Milena Petrarca , Cecilia Arguel e Ruggero Marino che hanno abbinato i loro quadri ad alcune poesie di Anna Manna (Tramonto, Casti amanti, La battaglia dei fiori) saranno presenti a Spoleto per ricevere il Premio IL POETA EBBRO 2020.