Dall’ 1 al 4 ottobre a Roma il festival letterario ‘Insieme’

Una grande area espositiva con 168 stand e decine di incontri, con grandi scrittori italiani e internazionali, in due dei luoghi piu’ suggestivi di Roma: il Parco archeologico del Colosseo e l’Auditorium Parco della Musica.

È ‘Insieme – lettori, autori, editori’, l’evento nato dalla collaborazione tra i tre appuntamenti letterari romani piu’ importanti (Letterature, Libri Come e Piu’ Libri Piu’ Liberi) che dall’1 al 4 ottobre riportera’ nella Capitale una manifestazione letteraria gratuita e dal vivo.

‘Insieme’ prevede infatti la presenza fisica degli espositori per la prima volta dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

Inoltre le piccole e grandi case editrici avranno a disposizione un gazebo delle stesse dimensioni.

Le postazioni saranno allestite all’Auditorium, nell’area pedonale di viale Pietro de Coubertin e nei giardini pensili Claudio Abbado.

L’ingresso sara’ gratuito e i visitatori, dopo i controlli da parte del personale, seguiranno un itinerario guidato attraverso gli  Stand.

La Nemapress edizioni, unico editore sardo ancora una volta presente alla manifestazione nazionale romana, è nel gazebo 120 posizionato nei giardini pensili Claudio Abbado.

"Quest'anno per chi verrà a trovarci e acquisterà i nostri libri- ha dichiarto Neria De Giovanni, direttore editoriale Nemapress, -  abbiamo pensato ad una pesca a sorpresa con i gadget originali preparati appositamente per questa Fiera "Insieme" eche ci vede nuovamente insieme, all'aperto, e in sicurezza": 

Il programma generale di “Insieme – lettori, autori, editori” è a cura di un comitato editoriale composto da Silvia Barbagallo, Andrea Cusumano, Michele De Mieri, Lea Iandiorio, Rosa Polacco e Marino Sinibaldi e sarà disponibile sul sito www.insiemefestival.it e sui social della manifestazione dal 22 settembre.

Sabato 3 ottobre nella Sala ospiti dell'Auditorium,  con inizio alle ore 11, la Nemapress presenterà il volume "Ungarettiana" per i cinquant'anni dalla morte di Giuseppe Ungaretti. Ne parlano: Pierfranco Bruni, Neria De Giovanni, Anna Manna e Antonio Maria Masia.