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Adesso c'è il Premio Letterario Mandrarossa per "la Sicilia che non ti aspetti"
20/02/2025, 11:02 | Attualità
Roma, 19 febbraio 2025: presso la sala Cinema dell'Europa Experience David Sassoli, è stata presentata oggi la prima edizione del Premio Letterario Mandrarossa - La Sicilia che non ti aspetti. L'iniziativa, promossa dall'azienda vinicola Mandrarossa di Menfi (Agrigento), mira a creare un collegamento tra l'arte enologica e la narrativa.
Il Premio rappresenta l'impegno di Mandrarossa nel campo culturale, riflettendo i valori di qualità e innovazione che caratterizzano la sua produzione vinicola. Da oltre venticinque anni Mandrarossa si dedica alla ricerca e allo studio del territorio, sviluppando metodi di lavoro basati sull'analisi delle varietà di uva, dei suoli e dei sistemi di irrigazione.
Questo progetto letterario rappresenta il naturale proseguimento del cammino intrapreso da Mandrarossa: se ogni vigneto racconta una storia attraverso i suoi vini, ora l'azienda si apre a nuovi racconti in forma scritta. L'obiettivo è promuovere la cultura in contesti impegnativi, traendo ispirazione dalla tenacia della palma nana, emblema dell'azienda, che prospera in ambienti aridi.
Il Premio Letterario Mandrarossa si propone così di rivelare una Sicilia inaspettata, ricca di potenziale culturale ed enologico. Questo premio ha anche l'obiettivo di riconoscere e valorizzare l'impegno delle librerie indipendenti, protagoniste nella promozione della cultura italiana, coinvolgendole attivamente nella giuria territoriale. Le librerie partecipanti saranno quelle delle città che hanno ricoperto il titolo di capitale della cultura dal 2015 a oggi, incluse le finaliste per il 2025, con l'aggiunta di Roma, Milano e Napoli. La selezione delle opere proposte dalle librerie sarà affidata a una giuria tecnica presieduta da Aldo Cazzullo e composta da illustri esponenti del panorama culturale: Franco Cardini, Neria de Giovanni, Eleonora Lombardo, Carlo Moretti, Christian Rocca e Nadia Terranova che avranno il compito di valutare i titoli in concorso e di designare i vincitori.
Erano presenti: Il Responsabile delle Relazioni istituzionali dell'Ufficio del Parlamento Europeo in Italia Fabrizio Spada, Giuseppe Bursi, Presidente delle Cantine Settesoli - Mandrarossa, Claudia Origoni del Premio Letterario Mandrarossa, il Vicepresidente della Camera dei Deputati on. Giorgio Mulè, l’on. Giovanna Iacono, membro della VII Commissione Cultura Scienza e Istruzione - Camera dei Deputati. L’incontro è stato moderato da Roberta Urso di Cantine Settesoli - Mandrarossa.
"Con la parola Dio crea il mondo. E con le storie ci racconta com’è fatto. Come funziona l’animo umano, di quanti vizi e quanto valore siamo capaci, quale sarà il nostro destino. Ci racconta cos’hanno sognato i nostri padri, il luogo in cui i nostri padri sono adesso, e cosa attende noi “. C’era bisogno di un altro Premio letterario? Sì, perché è con le storie si crea il mondo e perché le caratteristiche del “Premio Mandrarossa - la Sicilia che non ti aspetti” sono particolari. Un Premio coraggioso in quanto vede dopo anni, un’Azienda vinicola del nostro Sud, che rappresenta duemila soci operatori del settore e oltre seimila ettari di vigneti lavorati, investire in Cultura ritenendola l’unica strada per produrre sviluppo territoriale, pur in un momento così difficile per la Sicilia, vessata da tanti problemi compresa la siccità. Determinante e particolare è stata la scelta di privilegiare il rapporto di collaborazione con le librerie indipendenti che, infaticabili, nelle loro realtà territoriali, coltivano piccole case editrici, fanno continua ricerca di lettori, con presentazioni librarie e momenti di lettura collettiva. Saranno loro la spina dorsale del Premio per dare luce, un’altra volta, alle Città italiane nominate Capitali della Cultura che, spesso, dopo un anno di caotico stress, hanno poi visto le luci dell’attenzione mediatica affievolirsi nuovamente. La collaborazione con la rete delle librerie indipendenti rientra in un progetto di confronto culturale costante nel tempo, in parallelo alla vita del Premio. Con questa encomiabile finalità lavoreremo volentieri insieme a firme prestigiose come Franco Cardini, Eleonora Lombardo, Carlo Alberto Moretti, Neria de Giovanni, Christian Rocca e Nadia Terranova. Aldo Cazzullo, presidente della giuria.Il Premio letterario Mandrarossa rilancia non l’idea, ma la realtà di un’isola, la Sicilia, capace sempre di stupire e di meravigliare. Le radici della cultura si innestano infatti in uno dei simboli siciliani, quale la produzione vinicola. Il premio è dunque conservazione della memoria e proiezione del futuro, con quell’unicità e continuità che solo il genio siciliano continua a produrre nel tempo." On. Giorgio Mulè, Vicepresidente della Camera dei Deputati.
"Il Premio Letterario Mandrarossa è parte integrante del programma di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 e coniuga tradizione e innovazione, valorizzando le radici culturali del territorio attraverso nuove forme di espressione. Un’iniziativa di prestigio che la città di Agrigento si appresta a ospitare con orgoglio, con la presenza di nomi di rilievo del panorama letterario nazionale, dove letteratura ed enologia si intrecciano e danno vita a un dialogo autentico all’insegna della cultura e dell’eccellenza. Oltre a celebrare la scrittura, il Premio Letterario Mandrarossa rafforza il legame con il territorio, coinvolgendo autori, lettori e, in particolare, le librerie indipendenti, che svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere la cultura, creando nuove comunità di lettori e generando così nuova linfa di conoscenza e creatività." Maria Teresa Cucinotta, Presidente della Fondazione Agrigento 2025.
"Sono lieto di ospitare presso il nostro spazio Esperienza Europa a Roma questa presentazione del Premio Letterario Mandrarossa, che ritengo essere una grande opportunità, non solo per la promozione dell’immagine della Sicilia, ma anche per rafforzare quell’inscindibile legame tra cultura, letteratura ed economia. La cultura ha bisogno delle aziende, che hanno visione e sanno fare sistema. Leggere un libro e’ come viaggiare ed aprirsi a nuove realtà." Carlo Corazza, Direttore dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia.
"Ricevo con piacere il vostro invito a partecipare all'evento di presentazione del premio Mandrarossa ma purtroppo impegni aziendali non mi consentono di parteciparvi. Nell'esprimervi l'apprezzamento per l'attenzione alle librerie e ai librai, non scontato nell'Italia dei premi, e per l'impegno nella promozione del libro che il premio porterà con sé, auguro al premio di potersi affermare e contribuire così alla crescita della lettura." Paolo Ambrosini, Presidente Ali - Associazione librai italiani.
Il Premio:
● Premio Narrativa Mandrarossa: con un primo premio assoluto, un secondo e un terzo classificato.
● Cinque sezioni tematiche: Ogni sezione tematica del Premio dialoga con un'etichetta Mandrarossa, ciascuna evocatrice di una storia legata a un luogo. Ogni sezione avrà un vincitore.
- Cava di Serpe: Giallo
- Bertolino Soprano: Favola
- Cala Mossa: Opera Prima
- Cartagho: Romanzo storico
- Urra di Mare: Ambiente/Sostenibilità/Paesologia
Partecipazione e Selezione:
Le librerie indipendenti delle città coinvolte rivestiranno un ruolo fondamentale nel processo di selezione dei titoli candidati. Ogni libreria avrà la facoltà di proporre opere di autori italiani viventi, edite in prima edizione nel periodo compreso tra il 1° aprile 2024 e il 31 marzo 2025. Nello specifico, ciascun esercizio librario potrà nominare tre titoli per la categoria Premio Narrativa e un'opera per ognuna delle cinque sezioni tematiche previste dal concorso.
Giuria Tecnica:
La giuria tecnica, presieduta da Aldo Cazzullo e composta da autorevoli personalità del mondo della cultura quali Franco Cardini, Neria de Giovanni, Eleonora Lombardo, Carlo Moretti, Christian Rocca e Nadia Terranova, valuterà le proposte giunte dalle librerie e selezionerà i finalisti e i vincitori.
Città Coinvolte:
Il Premio coinvolgerà le librerie delle città che sono state capitali della cultura dal 2015 ad oggi, includendo le finaliste per il 2025 con l’aggiunta, infine, di Roma, Milano e Napoli.
Capitali della Cultura dal 2015 ad oggi: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna, Siena (2015), Mantova
(2016), Pistoia (2017), Palermo (2018), Parma (2020-2021), Procida (2022), Bergamo e Brescia (2023), Pesaro (2024), Agrigento (2025).
Finaliste per il 2025:
Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte S. Angelo, Orvieto, Parma, Pescina, Roccasecca e Spoleto.
Capitali europee della cultura italiane:
Firenze (1986), Bologna (2000), Matera (2019), Gorizia - Nova Gorica (2025).
Premiazione:
La cerimonia di premiazione si terrà il 28 giugno 2025 ad Agrigento, nella suggestiva cornice della Valle dei Templi. Il giorno seguente, 29 giugno, sempre nella Valle dei Templi, il Premio Mandrarossa offrirà alla città di Agrigento lo spettacolo Il romanzo della Bibbia, adattamento teatrale dall’omonimo libro di Aldo Cazzullo (HarperCollins), di e con Aldo Cazzullo insieme a Moni Ovadia, con musiche di Giovanna Famulari.