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E' nato il Parco Letterario “Zenone e la scuola Eleatica. La comunità di Parmenide”.
07/05/2015, 10:39 | AttualitàRaccontare l’Italia attraverso i luoghi, la storia e le tradizioni che hanno influenzato alcuni dei più importanti autori italiani ed ispirato alcune delle più celebri opere letterarie e poetiche della nostra letteratura; questo è l’obiettivo principale de I Parchi Letterari®, la cui rete oggi fa parte della Società Dante Alighieri e che ogni anno presenta i nuovi Parchi presso Palazzo Firenze, sede centrale della Dante.
E' nato il nuovo Parco Letterario “Zenone e la scuola Eleatica. La comunità di Parmenide”.
Ascea e le Terre Veline sono i protagonisti del Parco Letterario “Zenone e la Scuola Eleatica: la Comunità di Parmenide”.
Si tratta di un territorio omogeneo sia dal punto di vista culturale che produttivo e che nel corso degli ultimi anni ha consolidato la vocazione all'accoglienza.
Il sito archeologico di Elea-Velia rappresenta l’elemento che caratterizza, sotto il profilo storico-culturale, il Cilento. Al di là degli aspetti più squisitamente filosofici, è possibile individuare alcuni temi che conservano significato attuale e consentono di costruire una visione territoriale culturalmente evoluta anche rispetto ad alcune funzioni che il Cilento, da anni, rivendica anche all’interno di circuiti e dinamiche nazionali.
La filosofia dell’essere oltre che a Parmenide è legata a Zenone, celebre per i paradossi utilizzati a sostegno e difesa della filosofia del maestro. Zenone intervenne con una serie di argomenti per dimostrare l’unicità, l’immobilità e l’eternità dell’essere. Alcuni degli argomenti di Zenone, ancora oggi, conservano intatta la carica retorica e la capacità di stimolare il pensiero, soprattutto dei giovani che si avvicinano alla filosofia.
Rileggere gli argomenti di Zenone significa incrociare le istanze della modernità anche dal punto di vista dell’innovazione sociale. In particolare, l’argomento contro il movimento (il famoso paradosso di Achille che inutilmente rincorre la tartaruga) contiene, se spogliato dalla carica retorica, il fondamento del pensare “lento”, rappresenta l’elogio della lentezza.
Cosa significa, oggi, essere tartaruga? Cosa, essere Achille?
L’argomento di Zenone, riletto, sembra stabilire l’equazione “correre per consumarsi” e fondare il principio-criterio “fermarsi ad essere”.
Un animo disposto ad imparare è necessario, altresì, per conoscere le Terre Veline ed apprezzare, in particolare, il motivo della loro consistenza: la diversità, o meglio, “le diversità”. In primo luogo, la biodiversità: un patrimonio naturalistico che genera specie diverse nello stesso luogo e piante di identica origine ma diverse in differenti luoghi.
E ancora, le forme della tradizione che producono pietanze dissimili utilizzando gli stessi alimenti. E quella della cultura, con linguaggi di identico ceppo che diramano in forme ineguali. Ogni cosa è vera ma ogni cosa è diversa.
La Confederazione Italiana Agricoltori di Salerno, che ha sottoscritto la convenzione con la Società Dante Alighieri per istituire il Parco Letterario, ha avviato le attività di animazione necessarie alla costruzione del partenariato ed all’attuazione del Parco. Hanno manifestato positivo interesse per l’iniziativa Legambiente Campania e Slow Food. (C. Farnetano)
In questo contesto il pane tradizionale, l’olio, il vino, la soppressata, il cacioricotta, il caciocavallo podolico e altri formaggi tipici del Cilento saranno protagonisti della degustazione di prodotti del territorio del Parco organizzata a conclusione della presentazione
Per approfondimenti sul Parco Letterario: http://www.parchiletterari.com/parchi/zenone-e-la-scuola-eleatica-la-comunita-di-parmeni/index.php