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A CINQUANT'ANNI DALLA MORTE DI THOMAS STEARNS ELIOT, IL POETA DELLA TERRA DESOLATA

12/03/2015, 18:43

Nato in America nel 1888, a Saint Louis, lo stesso anno del nostro Giuseppe Ungaretti, è morto a Londra dopo essere stato naturalizzato britannico. Premiato nel 1948 con il Nobel per la letteratura,Thomas Stearns Eliot  è autore di diversi poemi, alcuni dei quali destinati al teatro: Il canto d'amore di J. Alfred Prufrock, La terra desolata, Gli uomini vuoti, Ash Wednesday, Quattro quartetti, Assassinio nella cattedrale e The Cocktail Party.


L'opera di Eliot appartiene al contesto del cosiddetto modernismo, movimento sviluppatosi fra il 1912 e la seconda guerra mondiale che comprese e rivoluzionò tutte le arti. I modernisti,  tra i più noti, James Joyce, Virginia Woolf, lo stesso Eliot ed Ezra Pound denunciarono: la crisi della cultura occidentale, l'alienazione e il senso di solitudine dell'artista in un mondo scientifico, il rifiuto del passato e la rottura con la tradizione.


Il nome modernismo è legato particolarmente alla novità delle tecniche letterarie degli scrittori che ne facevano parte; tutti gli autori modernisti sono accomunati dal rifiuto della tradizione letteraria vittoriana (derivazione indebolita della letteratura romantica) e dal recupero della poesia del Seicento inglese (John Donne e i poeti metafisici)


L’opera di Eliot è intrisa finemente di letteratura europea.  Ad Harvard studiò l'italiano leggendo Dante, poeta da lui molto ammirato, a cui successivamente dedicò uno dei suoi più famosi saggi. Nel 1910 si trasferì a Parigi e poté così studiare alla Sorbona, dove frequentò le lezioni di Henri Bergson , come Ungaretti, ed entrò in contatto col simbolismo francese.
Nel 1911, fece ritorno ad Harvard dove conseguì una laurea in filosofia. Nel 1914 vinse una borsa di studio per studiare al Merton College dell'università di Oxford.

A Londra, dopo la prima guerra mondiale, divenne direttore della casa editrice Faber and Gwyer (più tardi Faber and Faber), con la quale pubblicò lavori di giovani artisti quali Ezra Pound, Wystan Hugh Auden, Stephen Spender.
Ma la poesia divenne ben presto l’unica opportunità di fuga da una vita familiare difficile: passò un periodo di tempo in una clinica svizzera per sottoporsi ad una cura psicologica e qui terminò la sua opera forse più famosa,  La terra desolata, che pubblicò nel 1922 con un’evidente maturazione verso la religione cristiana.

La conversione alla religione anglicana fu molto importante nella sua vita e influì sulla sua produzione letteraria, che divenne più attenta ai temi religiosi e di intonazione meno amara e pessimista.

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