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ANITA NATMESSNIG „ORA“
10/05/2023, 16:30
La regista e autrice austriaca presenta le sue opere recenti, create in autunno ad Alghero e a Bosa. Il titolo è programmatico: “ORA” („JETZT“ / „NOW“).
Il risultato: un caleidoscopio di foto, video e testi, reciprocamente interrelati.
Anita Natmessnig è venuta la prima volta ad Alghero nel 2019 per imparare l‘italiano e si è immediatamente innamorata della città. Da allora ogni anno trascorre molte settimane sulla costa dei coralli. Una foto con il titolo “Manifesto spirituale” trasmette il suo punto di vista sulla vita che ha acquisito: vivere al momento, con gratitudine e gioia. Questo focus sul presente risulta anche dalla sua occupazione nel campo della spiritualità, del costruttivismo, del buddhismo zen e dello yoga.
La mostra presenta 47 foto nel formato del video 16:9. La maggior parte delle immagini è concepita come una serie. Per esempio, con il titolo “Cambiamento” si vede il mare dieci volte da una prospettiva invariabile in momenti diversi o con il titolo “27 novembre” una serie in otto parti sugli umori mutevoli della luce in una sola sera. Le immagini “Bosa misteriosa 1” e “Bosa misteriosa 2” sono composte da 8 foto ciascuna, che, viste insieme, aprono una visione specifica di questa piccola cittadina. In aggiunta, e a complemento, è esposto un testo, che l’autrice ha composto durante il suo soggiorno di studio nella casa d’arte di Valentina Piredda-Sardinia e Thiébaut Rapp a Bosa. Nell’ambito della mostra sarà proiettato un video in un loop permanente in italiano, tedesco e inglese, concepito, girato e parlato dalla regista. La prima parte del video, della durata di 4’30” è fondamentale per il contenuto della mostra: la poesia “Stelle”, che Anita Natmessnig ha scritto sulla spiaggia di Mugoni vicino ad Alghero.
La mostra “ORA” è un invito a guardare e ascoltare con attenzione, una possibilità di percepire in una nuova forma tutto quello che è molto familiare, e di capire dove e quando la vita accade: nel qui ed ORA.
La film-maker austriaca, laureata in teologia evangelica, ha realizzato due documentari per il cinema sulla vita fino alla sua fine nel CS HOSPIZ a Vienna, una struttura per malati terminali di cancro. Si è schierata pubblicamente per una cura palliativa dignitosa, ha pubblicato un libro sul tema e ha accompagnato come psicoterapeuta dei malati incurabili. Come giornalista televisiva ha realizzato numerosissimi documentari con e su grandi e controverse personalità della cultura e dell’arte contemporanea, quali: Hermann Nitsch, Günter Brus, Adolf Holl,…
L’esposizione è inserita nel progetto AUSTRIAMENTIS che ha già visto il patrocinio e la collaborazione di: Comune di Bosa, Assessorato alla Cultura, Fondazione Alghero, Forum Austriaco di Cultura Roma, Ass. Fondo VP-Sardinia, Ass. Salpare.
Esposizione aperta al pubblico fino al 20 maggio 2023
Tutti i giorni: 17.00 – 21.00
Info: galleriacult@gmail.com