Sei in: Rubrica Grazia Deledda » GRAZIA DELEDDA ROMAGNOLA
GRAZIA DELEDDA ROMAGNOLA
03/10/2022, 11:57
Il leone verde, Casa editrice di Torino fondata e diretta da Anita Molino, ha una nuova collana “Paesaggi e Passaggi – guide letterarie che raccontano storie di luoghi e personalità che li hanno attraversati, vissuti, amati, celebrati”.
In questa collana trova ospitalità il volume “Grazia Deledda a Cervia” (p.108, 15 euro) di Elisa Mazzoli.
Il formato è quello che ricorda gli album di fotografie e foto ce ne sono tantissime molto interessanti ad accompagnare la ricostruzione delle estati cerventesi passate da Grazia Deledda nella città romagnola fino all’anno prima della sua morte del 1936.
Grazia amò molto la città di Cervia che ricambiò essendo la prima in Italia a conferirle la cittadinanza onoraria proprio nel 1927, anno del Nobel e poi dedicarle una statua e anche il lungomare. Nel villino “color biscotto” come lei chiamò la casa acquistata con i soldi del Nobel, trascorse ore felici insieme a amici ed amiche di una vita, come per esempio Lina Sacchetti che ci ha donato una importante biografia deleddiana o Trucolo, come Grazia chiamò lo stagnino Augusto Pitino Italiano Ricci in suo famoso racconto, o la dottoressa dei poveri Isotta Gervasi.
Elisa Mazzoli scrittrice e traduttrice di letteratura per l’infanzia, ha usato un espediente narrativo molto interessante ed accattivante per condurre i lettori a conoscere i luoghi cerventesi collegati a Grazia: il volo di una rondine che assiste dall’alto all’esistenza terrena di Deledda e ne rivela abitudini, sentimenti, successi letterari.
Di ottimo pregio è questa scrittura che si accompagna a un repertorio fotografico dell’epoca deleddiana (anni ‘20 e ‘30), unito a documenti autografi della scrittrice, materiali e fotografie di archivi privati e pubblici che ritraggono scene di vita, luoghi e compagnie in cui Grazia Deledda trova centralità.
A Cervia Grazia dedicò testi narrativi importanti, uno fra tutti il romanzo “Il paese del vento”, scritto eccezionalmente in prima persona.
Bene dunque avere riportato in copertina la frase : “Io non vedo l’ora di tornare nella bella e ventosa Cervia”.