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MA PERCHE' HANNO DATO IL NOME DI GRAZIA DELEDDA AD UN IMPIANTO TERMOELETTRICO?

19/04/2015, 13:45
Grazia Deledda

Assistevo in questi giorni ad una interessantissima conferenza su “L’alternativa alla cultura dello scarto e delle scorie” . Abbiamo appreso dati allucinanti circa la salute messa a rischio in Sardegna dagli impianti di produzione di energia elettrica con combustibile a carbone. Le soluzioni alternative mirano soprattutto all’utilizzo delle energie rinnovabili come quella eolica, o idrica o solare. Energie pulite, appunto.

Uno dei relatori ci ha illustrato la situazione delle Centrali termoelettriche in Sardegna, da Porto Torres, ad Ottana, alla Saras di Portoscuso, al Sulcis. E qui la sorpresa: non potevo credere alle mie orecchie quando ho sentito che l’Ente di Produzione centrale del Sulcis è stato chiamato “Grazia Deledda”.

Esterrefatta domando il perché. Il Sulcis infatti è una regione a sud della Sardegna molto lontana dalla nativa Barbagia e soprattutto che cosa ha a che fare il nostro Premio Nobel con la produzione ad alto rischio dell’energia che non può più definirsi “pulita”?

La risposta è stata altrettanto scioccante: quando si vuole dare il nome ad una cosa negativa o la si chiama con un nome “poetico” e importante, come il caso della Deledda, oppure la si nasconde dietro un termine esotico, magari inglese, che non tutti comprendono!

Ma chi e perchè ha avuto l’idea di chiamare così un impianto termoelettrico? Come risulta dal provvedimento del Ministero dell’Ambiente del 31.10.2011…

Neria De Giovanni
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