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"LA DONNA SARDA": DA MARIA MANCA AL PREMIO INTERNAZIONALE GALTELLI'
04/09/2015, 10:49Da poco più di un anno c’è nel web una nuova, importante e bella realtà:" La donna sarda", periodico online del portale dell’Unione Sarda.
Mi piace rimarcare questa presenza culturale attiva e intraprendente, anche perché riprende volutamente la testata del periodico che nel luglio 1898 nacque a Cagliari per impulso di Maria Manca Colombo, piemontese trapiantata nell’Isola.
Tra le tante firme femminili che uscirono su “La donna sarda” di Maria Manca c’era, quasi isolata, quella di un uomo, il maestro gallurese Andrea Pirodda.
Il suo nome può spiegare anche la presenza, fin dal primo anno, di scritti di Grazia Deledda che diverrà una delle firme di punta della Rivista.
Sì, perché Andrea Pirodda fu il “quasi fidanzato ufficiale” della Deledda, colui che l’amò e che la nostra scrittrice pensò di contraccambiare nell’affetto ma che lasciò per non restare imbrigliata in una relazione che non l’avrebbe certo condotta fuori dall’Isola, come lei sognava.
Maria Manca ospita Grazia Deledda nell’ottobre del 1899 quando la scrittrice si reca a Cagliari per disbrigare impegni amministrativi familiari. La sua casa-pensione l’accoglie con tutti gli onori. E proprio durante un ricevimento in casa Manca, Grazia Deledda quasi si dichiara pubblicamente a colui che diventerà suo marito, il funzionario ministeriale Palmiro Madesani.
Tutto ciò è raccontato nelle ultime pagine del romanzo autobiografico “Cosima” e nel romanzo “Il paese del vento”, che narra il viaggio di nozze.
E’ molto bello e singolare dunque che il neonato “La donna sarda” sia Media Partner del Premio Letterario Galtellì, in omaggio a Grazia Deledda, l’unico Premio letterario dedicato alla nostra Grazia veramente internazionale in quanto aperto a testi in lingua italiana, inglese e sarda, con Giuria tutta internazionale. E presidenza…italiana!