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TUDOREL RADU, DALLA ROMANIA "LIBERTA' DEL PENSIERO LIBERATO"

05/09/2015, 12:34

Tudorel Radu è uno scrittore e poeta della regione di Piatra Neamt in Romania, molto affermato, che coniuga il suo impegno letterario con quello sociale e civile. Infatti è  amministratore della Provincia romena nella quale abita.

I suoi versi sono stati tradotti in italiano da Stefan Damian, docente italianista dell’università di Cluj, vicepresidente dell’AICL, Asssociazione Internazionale dei Critici Letterari.

Questo volume fin da titolo SINGURĂTATEA GÂNDULUI ELIBERAT ,LIBERTÀ DEL PENSIERO LIBERATO, si presenta come il canto intellettuale di chi ha conosciuto momenti di chiusura e tristezza ed adesso guarda il mondo intorno a lui per migliorarne i rapporti umani.

Tudorel Radu sarà tra qualche mese in Italia poer presentare queste sue poesie di cui pubblichiamo le prime due di apertura in lingua originale romena e con la traduzione del prof. Stefan Damian.

 


SINGURĂTATEA GÂNDULUI ELIBERAT

LIBERTÀ DEL PENSIERO LIBERATO

Traducere de Stefan Damian

Golul dorinţelor

Mi-am etichetat spatele
Ca să ştiu unde e faţa mi-l trag peste cap
Pentru perspectivă
Şi văd un gol între spate şi faţă
În care sunt eu.
Toţi suntem în goluri create
De nevoi închipuite,
Ce ne-ntorc spatele
Chiar în faţa noastră.

 

Il vuoto dei desideri

Ho etichettato il dorso degli abiti
per sapere dov'è il viso li infilo
per aver prospettiva
e vedo un vuoto tra le spalle e la faccia
in cui sono io.
Tutti siamo nei vuoti creati
dai finti bisogni
che ci voltano le spalle
in faccia.

 

Clonarea

Gândul că mă pot multiplica mă atrage
Pentru început.
Îmi răscoleşte orgoliul şi-mi umflă pieptul,
Mai mult decât sunt
Noile dimensiuni mă fac mândru
Până ajung să mă sparg
În  ascuţişul propriei persoane,
De care nu mă pot apăra nicicum,
Lăsând şi pe mine şi pe ceilalţi fără
Evoluţia următorului pas.

 

Clonazione

All'inizio mi attira il pensiero
di potermi moltiplicare.
Egli sconvolge il mio orgolio e mi fa gonfiare il petto.
Più di quanto non sono
le nuove dimensioni mi fanno orgoglioso
finché non scoppio
dentro il nascondiglio della propria persona,
di cui in nessun modo mi posso difendere,
lasciando me e gli altri senza
l'evoluzione del seguente passo.

 

 

Neria De Giovanni

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